CONDIVISIONE:

In una ottica di trasparenza e di massima condivisione con i propri iscritti, nello spirito cardine adottato del Consiglio Direttivo di divulgare e coinvolgere nelle scelte attuate ogni singolo professionista, si informa che durante l'Assemblea degli Iscritti, che nell'ultimo incontro ha raggiunto una delle più alte partecipazioni, tra i vari punti toccati è stata condivisa la problematica ricorrente dei ritardi di pagamento della quota OPI rispetto alla scadenza indicata; ritardi che comportano, di conseguenza, una serie di difficoltà amministrative ed organizzative. 

COME FUNZIONA?

Lo Stato ha posto che il funzionamento degli Ordini sia a carico dei propri iscritti che devono contribuire con una quota annuale. La tassa va indirettamente a contribuire anche al funzionamento della FNOPI attraverso la “quota parte” che versano gli Ordini Provinciali. La parte restante del contributo annuale è quello che permette all’Ordine di svolgere il proprio ruolo sul territorio per ottemperare alle proprie funzioni istituzionali, per le iniziative di promozione, educazione, didattica e vigilanza, amministrazione e quindi, ora più che mai, rappresenta l'unica fonte di sussistenza per l’attività di un Ordine. 


TASSA ANNUALE 2025

Come illustrato durante l'Assemblea degli Iscritti, il nostro Ordine ha lasciato invariata la quota annuale 2025 e, per dare più margine di tempo, ha spostato la data ultima di pagamento regolare della quota da fine aprile a fine Giugno (6 mesi anziché 4 mesi). Detto questo, però, anche per permettere una programmazione ed una amministrazione "operativa", ha ridefinito le maggiorazioni per chi non rispetterà la scadenza del 30 giugno, partendo da un incremento di 25 euro dal 1 luglio, di 50 euro dal 1 agosto e fino ad arrivare a 75 euro dal 1 settembre 2025. Cosa cambia? nulla, se si paga la quota regolarmente nei tempi stabiliti come la maggioranza dei nostri iscritti. 

 SI RICORDA CHE...

Tutti gli iscritti hanno ricevuto per PEC il bollettino con le indicazioni per il pagamento, e l'apertura della PEC, che ricordiamo essere per legge obbligatoria per TUTTI i Professionisti, è vincolo essenziale per scaricare il bollettino di pagamento. Si invitano perciò tutti i colleghi ad accedere alla propria PEC ed a verificarne il contenuto. L'OPI Siena ha da sempre deciso di "offrire" gratuitamente la PEC ai propri iscritti all'atto di iscrizione o su richiesta; la PEC deve essere attiva, consultata e fruibile, perché è il canale di comunicazione ufficiale dell'OPI. Per qualsiasi problema di accesso si può seguire la guida presente sul sito opisiena alla pagina https://www.opisiena.it/si/modulistica/richiesta-pec dove viene indicata l'eventuale procedura di riattivazione o recupero credenziali.

 

L'OPI rimane a disposizione dei propri iscritti negli orari di ufficio o tramite mail come indicato nella sezione "contatti" del nostro sito. https://www.opisiena.it/si/opi-siena/contatti